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Padova sede della 1st IFAC Joint Conference on Computers, Cognition and Communication 2025 su Automazione, Intelligenza Artificiale e Robotica

Dal 15 al 18 settembre 2025, Padova ha ospitato la prima edizione della IFAC Joint Conference on Computers, Cognition and Communication (J3C 2025). Questo nuovo e importante evento internazionale è nato con l’obiettivo di promuovere la ricerca e la collaborazione sui sistemi complessi di controllo e automazione, focalizzandosi in particolare su controllo e intelligenza artificiale, soluzioni di sistemi di rete e ciberspazio-fisici, e moderni approcci all’automazione di processi complessi. Organizzata con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) e di Fondazione UniSMART, questa edizione inaugurale ha visto il Prof. Gian Antonio Susto ricoprire il ruolo di General Chair. La proposta di candidatura è stata un successo per Padova, che nel 2023, durante l’IFAC World Congress di Tokyo, ha superato la concorrenza di Singapore grazie all’iniziativa del Prof. Gian Antonio Susto, coordinatore dell’AMCO Lab (Artificial Intelligence, Machine Learning & Control) dell’Università di Padova. Promossa dalla storica e autorevole International Federation of Automatic Control (IFAC), la conferenza ha riunito circa 250 scienziati, ricercatori e leader industriali provenienti da 40 paesi di tutti i continenti. L’espressione “Joint Conference” deriva dal raggruppamento di tre sotto-eventi in un’unica, grande manifestazione: i consolidati eventi triennali ‘Symposium on Telematics Applications’ (TA) e ‘ Conference on Intelligent Control and Automation Sciences’ (ICONS), giunti alla settima edizione, più il nuovo evento ‘Workshop on Engineering and Architectures of Automation Systems’ (EAAS). Questa scelta strategica non solo ha aumentato la partecipazione e la risonanza internazionale, ma ha anche portato un significativo beneficio in termini di sostenibilità ambientale (riduzione degli spostamenti e dei viaggi aerei). Le quattro giornate di J3C 2025 si sono tenute presso il Centro Culturale San Gaetano, offrendo un ricco programma di presentazioni scientifiche, sessioni tematiche e momenti di networking. I tre sotto-eventi, pur uniti da un unico filo conduttore, si sono concentrati su aree distinte: ICONS: incentrato su computazione d’avanguardia, algoritmi, modelli complessi, intelligenza artificiale, reti neurali, deep learning e approcci data-driven; TA: focalizzato sulle decisioni automatiche in contesti smart city o distribuiti, come l’IoT; EEAS: dedicato ai sistemi di controllo e automazione (per l’industria e le automobili), all’Industria 5.0, alla robotica collaborativa e alle architetture di fabbrica. La cerimonia di apertura ha visto gli interventi istituzionali di Margherita Cera, assessore del Comune di Padova con deleghe, tra le altre, all’Innovazione e alla Transizione Digitale, e Gaudenzio Meneghesso, Direttore del DEI. Il momento clou della conferenza si è svolto nel pomeriggio del 17 settembre nell’Aula Magna del Bo, dove sono stati celebrati i migliori giovani ricercatori. L’evento ha incluso anche un panel strategico sul futuro dell’ingegneria e sulle attività dell’IFAC, con la partecipazione dei tre presidenti IFAC (un past president Frank Allgöwer, l’attuale, Dongil “Dan” Cho e il futuro presidente, Maria Prandini), culminando con la premiazione dei contributi più innovativi e di impatto. La prossima edizione di J3C è in programma per il 2028 e l’assegnazione della sede avverrà in Corea l’anno prossimo, durante l’IFAC World Congress, l’evento principale dell’organizzazione che si tiene ogni tre anni.

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Workshop AIMS 5.0 DeepTech

Nei giorni 18-19 settembre si è riunito il Team Europeo 5.0 in occasione del Workshop AIMS 5.0 DeepTech, tenuto nel contesto dell’IFAC J3C – IFAC Joint Conference on Computers, Cognition and Communication e co-organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI). AIMS50 è una delle principali iniziative dell’UE sull’intelligenza artificiale per la Produzione Sostenibile e l’Industria 5.0, giunta al terzo anno, che vede la partecipazione di 53 partners di 12 nazioni. Tra i partecipanti al workshop, leader europei del settore, erano presenti Infineon Technologies e LFoundry. Le due giornate sono state un’entusiasmante opportunità per condividere i progressi di una ventina di casi d’uso, allineare le strategie per massimizzare l’impatto e la visibilità, rafforzare la collaborazione tra partner di ricerca e industriali. In particolare, nel progetto, il gruppo di ricerca dell’Università di Padova, guidato dal Prof. Gian Antonio Susto, coordinatore dell’AMCO Lab (Artificial Intelligence, Machine Learning & Control), sta sviluppando soluzioni di riconoscimento di anomalie in grado di identificare difetti e fenomeni di degrado nei processi produttivi industriali, anche in assenza di dati supervisionati. Le metodologie sviluppate rientrano inoltre nell’ambito della eXplainable Artificial Intelligence (XAI), un settore di ricerca che mira a fornire spiegazioni comprensibili per le soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo black-box, rendendo i suggerimenti e le stime di tali tecnologie più trasparenti, affidabili e facilmente traducibili in azioni da parte degli utenti.

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[ING.tonic] 02 ottobre – Il diabete sotto scacco! Tecnologia per la terapia del diabete

Il 2 ottbre 2025 arriva il terzo appuntamento di Terza Missione [ING.tonic] – il ciclo di aperitivi con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova.   Il 2 ottobre, dalle 19:30, il terzo appuntamento avrà il titolo: Il diabete è una delle malattie croniche più diffuse a livello mondiale, ma oggi la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante per migliorare la vita delle persone che ne sono affette. “Il diabete sotto scacco” è un aperitivo scientifico che vi porterà alla scoperta delle innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il modo di trattare questa patologia. Durante la serata, i professori Chiara Dalla Man e Simone Del Favero, esperti del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, ci guideranno in un viaggio alla scoperta delle ultime tecnologie impiegate nelle terapie per il diabete, tra cui: Il Pancreas Artificiale: come questa tecnologia sta cambiando il trattamento del diabete, migliorando la qualità della vita e riducendo i rischi associati alla malattia. Tecnologie alternative per la sperimentazione: scopriremo come alcuni metodi innovativi permettano di testare nuove cure senza ricorrere all’uso di cavie animali. Un’occasione unica per approfondire temi scientifici di grande rilevanza, in un’atmosfera informale e conviviale, mentre gustate un aperitivo con i protagonisti della ricerca. Non perdere questa opportunità di scoprire le nuove frontiere della scienza e della tecnologia al servizio della salute!   Raggiungici il 2 ottobre al Birrone, parleremo con Chiara Dalla Man, professoressa dell’area di Bioingegneria e docente Modeling methodology for physiology and medicine e Simone Del Favero, professore dell’area di Bioingegneria e docente di Tecnologia e strumentazione biomedica del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova.   COME FUNZIONA? L’ingresso è gratuito e l’entrata è libera fino ad esaurimento posti. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione organizza quattro appuntamenti “fuori sede”, per fare quattro chiacchiere al bar su argomenti di cui “ci piacerebbe sapere di più” e per scoprire come l’ingegneria non è poi così distante da noi.   Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a terzamissione@dei.unipd.it Scopri di più e prenota il tuo posto   TUTTI GLI APERITIVI [ING.TONIC] 12 settembre | Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioniSCOPRI QUI 26 settembre | I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale?SCOPRI QUI 02 ottobre | Il diabete sotto scacco. Nuove tecnologie per la cura e il controllo del diabeteSCOPRI QUI 29 ottobre | IA Art attack: contenuti leciti e illeciti dell’Intelligenza Artificiale generativa   INFORMAZIONI Giorno: venerdì 12 settembre Ora: 19:30  Dove: Birrone Padova Via Trieste 5C – Padova Prenota QUI il tuo posto, è gratis  

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[Ing.tonic] 2025: Appuntamento con la ricerca…per l’aperitivo

Torna anche nel 2025 l’iniziativa [ING.tonic]: 4 aperitivi con i ricercatori e le ricercatrici del Dipartimento di Ingneria dell’Informazione. Quattro nuove tematiche con il fine di continuare a fare chiarezza su importanti e attuali temi che riguardano le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale. La modalità? Sempre quella in cui si chiacchiera meglio: al bar per un drink e quattro chiacchiere. Come funziona? L’ingresso è gratuito! Per questioni organizzative è richiesta (ma non è vincolante) la registrazione su Evenbrite (link nell’elenco qui sotto) GLI APPUNTAMENTI: 12 settembre ore 19:30 @Casetta Zebrina (mappa)Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioniDati sempre più sicuri grazie alla luce. Scopri di più su computer quantistici e sull’uso di luce e fotoni per chiavi segrete Giuseppe Vallone e Paolo VilloresiSCOPRI DI PIÚ ___ 26 settembre ore 19:30 @Birrone (mappa)I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale?I robot imparano davvero? In che modo si sviluppa la loro intelligenza? Possono diventare coscienti?L’era dell’intelligenza artificiale è iniziata: sfide sociali ed etiche nell’era in cui umani, robot e AI imparano a convivere e collaborare. Ruggero Carli e Pietro FalcoSCOPRI DI PIÚ ___ 2 ottobre ore 19:30 @Birrone (mappa)Il diabete sotto scacco. Nuove tecnologie per la cura e il controllo del diabete Alla scoperta del sistema di guida automa per volare sicuri nel turbolento mondo del diabete o, se preferite, del “roomba” della glicemia. Un viaggio tra cloni virtuali, utilizzati al posto di cavie animali, e pazienti hacker che sfidano le regole creando dispositivi fai-da-te.  Chiara Dalla Man e Simone Del FaveroSCOPRI DI PIÚ ___ 29 ottobre ore 19:00 @Amsterdam (mappa)IA Art attack: contenuti leciti e illeciti dell’Intelligenza Artificiale generativa Come funziona l’IA generativa per la creazione di testi, immagini e video? Come usarla in modo creativo e come difendersi da chi la usa per scopi illeciti (es. deepfake)? Vieni anche tu a scoprire opportunità, criticità e alcuni scenari futuri. Simone Milani e Chiara SchiavoSCOPRI DI PIÚ Visualizza articolo

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[ING.tonic]26 settembre: I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale?

Il 26 settembre 2025 arriva il secondo appuntamento di Terza Missione [ING.tonic] – il ciclo di aperitivi con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova.   Il 26 settembre, dalle 19:30, il secondo appuntamento avrà il titolo: I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale?In un’epoca in cui i nostri dati viaggiano sempre più su canali digitali, è arrivato il momento di parlare di sicurezza quantistica e di come la crittografia basata sull’uso di fotoni e luce potrà garantire livelli di sicurezza sempre più alti. Ma come funziona? A spiegarcelo saranno i professori Giuseppe Vallone e Paolo Villoresi, esperti di fisica quantistica e laser del gruppo di ricerca QuantumFuture. Il primo appuntamento si svolgerà a Casetta Zebrina, il locale all’interno del Parco Milcovich che negli ultimi anni sta diventando sempre più un punto di riferimento per il pubblico padovano. COME PARTECIPARE: L’evento è gratuito, per questioni organizzative si richiede la prenotazione su Eventbrite, a questo link. Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a terzamissione@dei.unipd.it     TUTTI GLI APERITIVI [ING.TONIC] 12 settembre | Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioniSCOPRI QUI 26 settembre | I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale?SCOPRI QUI 02 ottobre | Il diabete sotto scacco. Nuove tecnologie per la cura e il controllo del diabeteSCOPRI QUI 29 ottobre | IA Art attack: contenuti leciti e illeciti dell’Intelligenza Artificiale generativa   INFORMAZIONI Giorno: venerdì 12 settembre Ora: 19:30  Dove: Casetta Zebrina, via Jacopo da Montagnana 93 – Padova Prenota QUI il tuo posto, è gratis  

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[ING.tonic]12 settembre: Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioni

Torna anche nel 2025 l’iniziativa di Terza Missione [ING.tonic] – il ciclo di aperitivi con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova. Quattro incontri di circa un’ora, ognuno dei quali con uno scopo ben preciso, quello di svelare al pubblico generalista tutti i misteri che avvolgono le nuove tecnologie e che permeano sempre di più le nostre vite, dalla realtà virtuale alla sicurezza dei nostri dati, dalla robotica all’Intelligenza Artificiale, passando anche per le nuove frontiere tecnologiche a supporto della salute e della medicina. Il 12 settembre, dalle 19:30, si inizia con il primo aperitivo dal titolo: Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioni.In un’epoca in cui i nostri dati viaggiano sempre più su canali digitali, è arrivato il momento di parlare di sicurezza quantistica e di come la crittografia basata sull’uso di fotoni e luce potrà garantire livelli di sicurezza sempre più alti. Ma come funziona? A spiegarcelo saranno i professori Giuseppe Vallone e Paolo Villoresi, esperti di fisica quantistica e laser del gruppo di ricerca QuantumFuture. Il primo appuntamento si svolgerà a Casetta Zebrina, il locale all’interno del Parco Milcovich che negli ultimi anni sta diventando sempre più un punto di riferimento per il pubblico padovano. COME PARTECIPARE: L’evento è gratuito, per questioni organizzative si richiede la prenotazione su Eventbrite, a questo link. Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a terzamissione@dei.unipd.it   TUTTI GLI APERITIVI [ING.TONIC] 12 settembre | Una sicurezza fotonica! Come la luce quantistica proteggerà le nostre comunicazioni 26 settembre | I robot sognano? Possiamo davvero creare la coscienza artificiale? 02 ottobre | Il diabete sotto scacco. Nuove tecnologie per la cura e il controllo del diabete 29 ottobre | IA Art attack: contenuti leciti e illeciti dell’Intelligenza Artificiale generativa INFORMAZIONI Giorno: venerdì 12 settembre Ora: 19:30  Dove: Casetta Zebrina, via Jacopo da Montagnana 93 – Padova Prenota QUI il tuo posto, è gratis  

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Padova ha ospitato SIGIR 2025, un evento mondiale su Information retrieval, motori di ricerca e Intelligenza Artificiale

Dal 13 al 17 luglio Padova ha ospitato SIGIR 2025 (the 48th International ACM SIGIR Conference on Research and Development in Information Retrieval), la conferenza internazionale sull’Information retrieval, motori di ricerca e Intelligenza Artificiale, che per questa edizione è stata organizzata con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. SIGIR ha riunito i maggiori esperti, sviluppatori e ricercatori nel campo dei motori di ricerca, dei recommender system (come quelli che suggeriscono cosa guardare o comprare online) e dell’intelligenza artificiale generativa (e non) applicata all’accesso all’informazione. SIGIR è una conferenza valutata A+ da CORE, un importante ranking internazionale per le conferenze informatiche. Solo il 7,48% delle conferenze a livello mondiale ottiene questa valutazione.La conferenza si sposta ogni anno in un continente diverso; la scelta, infatti, avviene con tre anni di anticipo. Padova ha gareggiato nel 2022 con altri Paesi e la sua proposta è stata scelta da un gruppo di esperti internazionali. L’edizione 2025 di SIGIR si è aperta con un evento di welcoming in Piazza della Frutta dove gli oltre mille partecipanti hanno potuto brindare all’inizio dei lavori. Il resto della conferenza si è svolto, invece, presso gli spazi del Centro Congressi di Padova, dove si è tenuto un fitto programma fatto di tutorial, talk e approfondimenti specialistici. Chair di SIGIR per il triennio 2025-2028 è Nicola Ferro, professore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova che, insieme ai proff. Gianmaria Silvello e Giorgio Maria di Nunzio, ne ha curato anche i dettagli organizzativi. SIGIR 2025 ha introdotto due importanti iniziative con un forte impatto sociale e di inclusività: un servizio di Childcare per i partecipanti alla conferenza e un programma per studenti africani con borse di studio (grant) per coprire le spese di viaggio, alloggio, vitto e iscrizione per studenti affiliati a istituzioni africane, meno avvantaggiate dal punto di vista delle risorse: creare un ambiente che punti all’eccellenza scientifica ma con una competizione più equa, aiuta, nonostante la barriera economica rimanga un problema per la partecipazione di questi ricercatori. SIGIR-30 MGL1768 SIGIR-39 SIGIR-09 SIGIR-48 SIGIR-37 SIGIR-06 SIGIR-46 SIGIR-57 _MGL3799 _MGL3842 _MGL4079 _MGL4221 _MGL4091 _MGL4033 _MGL6193 _MGL2605 _MGL2495 _MGL2537

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Gary Stager: il Futuro si scrive in codice: il recap dell’evento 

Il 5 maggio, presso lo SMACT Competence Center, il nostro dipartimento ha ospitato circa settanta tra docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutto il Veneto e da diverse regioni italiane che, insieme a una quindicina di persone collegate online, hanno partecipato all’incontro con Gary Stager, esperto internazionale nel campo della formazione e figura di spicco del Costruzionismo, l’approccio pedagogico ideato da Seymour Papert del MIT. Questo evento formativo è stato organizzato dal prof. Emanuele Menegatti, nell’ambito delle iniziative di Terza Missione del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI), con il patrocinio dell’Università di Padova. L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa per la condivisione di idee e riflessioni, permettendo ai partecipanti di riscoprire l’attualità del pensiero di Seymour Papert e di esaminare come le tecnologie possano trasformarsi in strumenti efficaci per un apprendimento autentico e creativo. Il fulcro del pomeriggio è stato un messaggio incisivo: contrariamente all’istruzionismo, basato su una trasmissione passiva di nozioni, il costruzionismo promuove un apprendimento attivo che va oltre il semplice “fare per capire”, incoraggiando a “inventare per imparare”. Questo approccio pedagogico pone gli studenti al centro del processo educativo, considerandoli costruttori attivi del proprio sapere, capaci di esplorare, creare e concretizzare le proprie idee. A seguire il seminario, un workshop pratico ha coinvolto una quarantina di docenti in un’esperienza diretta. Attraverso la fusione di coding e creatività, il laboratorio ha offerto spunti immediatamente applicabili nella pratica didattica quotidiana. L’iniziativa ha rappresentato anche un’importante opportunità per consolidare il dialogo tra scuola e università, in linea con gli obiettivi della Terza Missione: diffondere la ricerca al di fuori dell’ambito accademico, condividere competenze e costruire legami significativi con il territorio e la comunità educativa, al fine di sviluppare una visione condivisa di una scuola orientata al futuro. Stager_050525_-47 Stager_050525_-64 Stager_050525_-67 Stager_050525_-44 Stager_050525_-29 Stager_050525_-16 Stager_050525_-63 Stager_050525_-71 Stager_050525_-73

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A Padova si è concluso con successo il Workshop PXRNMS 2025

Dal 9 all’11 aprile 2025, Padova è stata il palcoscenico di un importante incontro internazionale patrocinato dall’Università di Padova e organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI), in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” (DFA): il Physics of X-Ray and Neutron Multilayer Structures – PXRNMS 2025. Questo workshop, dedicato alle tecnologie delle strutture multistrato per la fisica con raggi X e neutroni, ha visto riunirsi esperti da tutto il mondo. Fondata nel 1992 negli stati Uniti, la conferenza è ospitata ogni due anni da importanti istituzioni di ricerca nel settore. L’evento ha seguito l’edizione precedente, che si era svolta in Giappone nel 2023. Il workshop ha ospitato quaranta interventi scientifici, tra cui quello del plenary speaker Peter Böni (Technical University di Monaco di Baviera) e quelli degli invited speaker Matteo Altissimo (Sincrotrone Trieste), Patrice Bras (European Synchrotron Radiation Facility), Danielle Gurgew (Universities Space Research Association – Science and Technology Institute), Yves Ménesguen (CEA Saclay) e Dmitriy Voronov (Advanced Light Source – Lawrence Berkeley National Laboratory). Ad aprire i lavori con i saluti istituzionali è stato il Prorettore alla Ricerca, prof. Fabio Zwirner. Gli interventi hanno preso in esame la fisica dei film ottici multistrato su scala nanometrica, ottimizzati per varie applicazioni nei domini dell’estremo ultravioletto (EUV) e dei raggi X, e per l’ottica dei neutroni. «Tra le principali applicazioni, – spiega Maria Guglielmina Pelizzo, professore associato di Fisica Sperimentale della Materia e Applicazioni e Chair della conferenza – ci sono la fisica dei neutroni per lo studio dei materiali quantistici, come i superconduttori, e i materiali magnetici complessi, la fotolitografia EUV per la produzione di circuiti integrati, e le osservazioni astronomiche dallo spazio nell’estremo ultravioletto e nei raggi X, utili per monitorare l’attività solare e le tempeste geomagnetiche, per l’osservazione di plasmi caldi, supernovae e galassie». Il workshop ha richiamato più di ottanta scienziati di università ed enti di ricerca di tredici paesi e aziende esperte del settore; in particolare, hanno supportato l’evento gli Istituti di Fotonica e Nanotecnologie e di Officina dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IFN e CNR-IOM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le aziende Zeiss, optiXfab e Rigaku. PXRNMS2025_SB_01_-19 PXRNMS2025_SB_01_-24 PXRNMS2025_SB_01_-33 PXRNMS_2025_SB_02-119 PXRNMS_2025_SB_02-016 PXRNMS_2025_SB_02-001 IMG_3486 IMG_2596 PGH50022 PGH59895 Load More End of Content.

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5/05/25 Gary Stager – Il Futuro si scrive in codice

Gary Stager, professore, giornalista, formatore, sviluppatore di software, editore e amministratore scolastico, è uno dei maggiori esponenti del Costruzionismo, la corrente pedagogica fondata da Seymour Papert del MIT. Coautore del best-seller “Invent To Learn – Making, Tinkering, and Engineering in the Classroom”, tradotto nel 2021 da INDIRE con il titolo “Inventando s’impara”. Il libro approfondisce la possibile interazione tra la didattica attiva e la cultura dei maker. Il modello di apprendimento proposto da Stager è basato sul fare, con la convinzione che il fare aiuta gli studenti a sviluppare competenze logico-matematiche, scientifiche e soft skills: imparano a progettare e pianificare le azioni per il raggiungimento di un obiettivo, collaborano tra di loro e, se ciò che hanno ideato non funziona, l’errore si fa occasione per progredire e migliorare, in un ciclo continuo (Think-Make-Improve). Il prossimo 5 maggio, alle 15:00 presso gli spazi dello SMACT, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, avremo il grande piacere di ospitare Gary Stager per l’incontro di Terza Missione “Il futuro si scrive in codice” rivolto alla cittadinanza e soprattutto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, e per i docenti universitari dell’area dell’informazione. L’incontro sarà strutturato in una parte seminariale e una laboratoriale, in modo da offrire spunti teorici e operativi per l’integrazione delle tecnologie nella didattica. Il form di iscrizione è disponibile al link: https://forms.gle/qzryZ8gDSaAJc8Y38 Streaming online disponibile qui  

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